Rimborso telefonico - ottieni il giusto risarcimento

La necessità di presentare un reclamo può derivare da diverse motivazioni. Di seguito elenchiamo le più comuni:

• problemi di linea o sospensione del servizi
• bollette con costi superiori a quanto promesso nel contratto stipulato telefonicamente (con registrazione telefonica – vocal order)
• contestazioni riguardanti l’importo eccessivo di una bolletta telefonica. In questo caso è necessario dimostrare che l’importo non corrisponde all’effettivo utilizzo della linea telefonica
• mancata attivazione o ritardi ingiustificati nel fornire un servizio richiesto (nuova linea, trasloco, portabilità)
• attivazione di servizi telefonici non richiesti, attivati automaticamente o tramite call center che agiscono per conto dei gestori telefonici
• richiesta di penali non dovute a seguito di recesso o migrazione verso un altro gestore
• richiesta di pagamento delle rate del modem dopo la cessazione del servizio o la migrazione verso un altro gestore
• connessione lenta alla rete. In questo caso è importante dimostrare la velocità effettiva della connessione utilizzando il programma Ne.me.sys, che spesso risulta più lenta rispetto a quella garantita dal contratto. Su questo tema, l’Agcom ha l’obbligo di richiedere agli operatori di pubblicizzare non solo la velocità massima teorica, ma anche quella minima. Queste informazioni devono essere chiaramente evidenziate nei contratti e rese disponibili sui siti ufficiali

È importante sottolineare che soltanto il proprietario della linea telefonica ha il diritto di presentare un reclamo.
Nessun parente o individuo, senza una specifica delega, può farlo, neanche se si tratta del figlio del titolare dell’abbonamento.
Per trovare una soluzione al tuo problema, puoi redigere il reclamo e farlo firmare dalla persona interessata oppure allegare al reclamo una delega firmata dal rappresentante autorizzato.

Hai diverse opzioni per inviare il tuo reclamo:

1. Chiamando il call center, assicurandoti di prendere nota del numero dell’operatore con cui hai parlato e dell’orario della chiamata.
2. Utilizzando i canali online, come l’app del tuo gestore, WhatsApp, l’area riservata agli utenti sul portale (dopo aver effettuato l’accesso con le tue credenziali) o i canali social ufficiali.
3. Inviando il reclamo per iscritto attraverso fax, posta elettronica certificata (PEC) o con una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Per garantire la tutela dei propri diritti, è sempre consigliabile optare per l’invio di un reclamo per iscritto.

Infatti, solamente attraverso questa modalità è possibile

•  verificare l’effettivo invio e la ricezione da parte dell’azienda
• ricostruire gli avvenimenti accaduti
• informare ufficialmente il fornitore del servizio riguardo al problema o al disservizio in corso
• costringerlo ad agire prontamente per risolvere la questione
• avviare una richiesta di compensazione economica per il disagio subito.

La comunicazione di reclamo, che giustifica la tua richiesta, deve fornire una spiegazione dettagliata (ma concisa!) del servizio non adeguato, includendo la data in cui si è verificato il problema e i tempi di intervento dell’azienda (se del caso).

Ecco gli elementi essenziali da includere nel tuo reclamo:

• un oggetto chiaro che motiva la segnalazione
• il codice cliente, reperibile sulla fattura
• il numero di telefono intestato a te
• il corpo del testo, in cui indichi se hai già aperto una segnalazione presso il call center o altro canale, specificando anche il numero di pratica assegnato
• una descrizione dettagliata dei fatti
• una copia di un documento di identità
• se spettante, la richiesta di un risarcimento per i disagi o danni subiti, nonché il rimborso delle spese sostenute
• data, luogo e firma (nel caso in cui rappresenti un’azienda, è opportuno apporre il timbro aziendale).

Segui una struttura logica nel riportare i fatti in ordine cronologico, fornendo date precise. Puoi anche richiedere all’azienda telefonica di compiere determinate azioni (ad esempio, riattivare la linea o completare il processo di portabilità, ecc.).

Secondo il Codice del Consumo, l’operatore è obbligato a rispondere ai reclami entro un periodo massimo di 45 giorni dalla data di ricezione della segnalazione, utilizzando lo stesso mezzo di comunicazione utilizzato dal cliente (di solito per iscritto). In caso contrario, è tenuto a fornire un risarcimento per mancata risposta al reclamo.

Nonostante le disposizioni normative che tutelano i diritti dei consumatori, è frequente che i reclami inviati:

• rimangano senza risposta;
• ricevano risposte standardizzate, con frasi ripetitive;
• vengano seguiti da promesse non mantenute; vengano esplicitamente respinti.

Se hai sperimentato una di queste situazioni, puoi rivolgerti a noi per essere ascoltato, risolvere il tuo problema e ottenere il rimborso o il risarcimento che ti spetta.

Se l’operatore non sta rispettando i tuoi diritti, non preoccuparti, ci occuperemo noi!

Il nostro team di esperti e avvocati specializzati nel settore delle telecomunicazioni si attiverà immediatamente e senza alcun costo per avviare tutte le azioni necessarie:

Come primo passo, intraprenderemo una procedura di conciliazione tramite l’Agcom, utilizzando il servizio offerto dal Co.re.com (Comitato Regionale per le Comunicazioni) attraverso la piattaforma Conciliaweb. L’obiettivo sarà risolvere in modo amichevole la tua controversia.

Nel caso in cui il tentativo di conciliazione non dovesse avere esito positivo (ad esempio, se il problema o il disservizio non vengono risolti, se non ricevi un rimborso o un annullamento di addebiti ingiusti o se non viene riconosciuto il risarcimento che ti spetta), valuteremo se sia opportuno procedere con un secondo grado di reclamo presso l’Agcom o intraprendere un’azione legale presso il giudice di pace per ottenere la giustizia che meriti.

In ogni caso, indipendentemente dall’esito delle procedure, tutti i nostri servizi saranno completamente gratuiti per te. Questo non significa che i nostri avvocati lavorino senza compensazione, ma piuttosto che addebiteremo le spese legali alla compagnia che non rispetta la legge e non certo a te, che sei un consumatore come noi!