Dopo aver già ottenuto in primo grado un risarcimento per l’utente, gli avvocati di rimborso telefonico, non soddisfatti, hanno appellato la sentenza del Giudice di Pace.
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Dopo aver già ottenuto in primo grado un buon risarcimento per l’utente, gli avvocati di rimborso telefonico, non soddisfatti, hanno appellato la sentenza del Giudice di Pace vincendo anche in Tribunale.Vai all’indice
Il primo grado
L’utente aveva già ottenuto in primo grado un risarcimento di euro 1.390 ma gli avvocati di Rimborso Telefonico, non ritenendolo satisfattivo, hanno appellato la sentenza del Giudice di Pace.Vai all’indice
La sentenza d’Appello
A seguito dell’appello proposto dall’utente (e non da Vodafone condannata in primo grado!), il Tribunale aggiunge ai 1.390 euro ottenuti con la sentenza del Giudice di Pace ulteriori 2.970 euro di risarcimento per l’utente per un totale di euro 4.360.
A questo punto ci riteniamo soddisfatti!
Dalla sentenza
“premesso di aver stipulato, nel febbraio 2013, un contratto di utenza telefonica ed internet (linea voce + internet ADSL) con Vodafone Omnitel B.V., la quale ometteva di attivare correttamente i servizi richiesti – lamentando di aver subito un danno dal suddetto inadempimento contrattuale della convenuta (…)
Né rileva, al fine di ritenere eventualmente infondata la domanda, l’eccezione di concorso di colpa del danneggiato ex art. 1227, comma 2 c.c. sollevata dall’appellata, detta eccezione – la quale, come è noto, non è rilevabile d’ufficio (cfr., ex multis, Cass. Civ., Sez. III, 19 luglio 2018, n. 19218) – essendo inammissibile, poiché formulata per la prima volta solo in sede di appello, in contrasto con l’art. 345, comma 2 c.c.
L’appello è dunque integralmente fondato e viene accolto.“Vai all’indice