Rivoluzione alle porte per il digitale terrestre in Italia. E’ giunto l’atteso, e temuto, passaggio definitivo dalla tecnologia DVB-T alla più evoluta DVB-T2. Il DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial) è lo standard di ultima generazione per le trasmissioni sulla piattaforma digitale terrestre del consorzio europeo DVB. Sarà necessario adeguarsi ai nuovi standard ma cosa cambierà?
Perché cambia la tecnologia?
La nostra tv è compatibile con la nuova tecnologia del digitale terrestre?
Se il televisore non è compatibile con il nuovo digitale terrestre?
Bonus TV: come funziona e chi può ottenerlo
Bonus TV senza limiti di Isee
Perché cambia la tecnologia?
Con l’avvento del 5g, ossia le tecnologie e gli standard di quinta generazione che permettono alla telefonia mobile prestazioni e velocità superiori, è stato reso necessario una nuova organizzazione delle porzioni di frequenza della rete tv.
Un primo passaggio dovrebbe avvenire intorno al 15 ottobre 2021 e riguarderà tutte le emittenti nazionali e locali (per il momento su base volontaria) che abbandoneranno la codifica Mpeg-2 in favore di Mpeg-4.
Contestualmente al passaggio alla codifica Mpeg 4, le emittenti procederanno a una ri-sintonizzazione delle proprie frequenze.
A partire dal gennaio del 2023 tutte le emittenti inizieranno a trasmettere con il nuovo standard DVB-T2 che permetterà solo ai dispositivi compatibili di continuare a funzionare correttamente.
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La nostra tv è compatibile con la nuova tecnologia del digitale terrestre?
Se abbiamo acquistato la tv di casa dopo il 1° gennaio 2017 sarà compatibile. Infatti, da quella data, per legge, non è possibile vendere dispositivi tv non in grado di ricevere il nuovo segnale.
E’ possibile verificare attraverso dei semplici test.
A tal scopo sono stati predisposti due nuovi canali Tv:
Se sul canale 200 di Mediaset verrà visualizzata la schermata con la scritta “Test HEVC Main10”, ovvero il nuovo standard di trasmissione, significa che il televisore supporta la nuova tecnologia.
Stessa procedura digitando il canale 100 della Rai.
Se non visualizzate questi canali potrebbe essere che sia semplicemente necessario risintonizzare la vostra tv, o che il canale sia già occupato. Se dopo una nuova risintonizzazione il problema persiste, o appare la dicitura “canale non disponibile”, vuole dire che il televisore non sarà compatibile con la nuova tecnologia.
Se il televisore non è compatibile con il nuovo digitale terrestre?
Se il televisore non risulta compatibile con il nuovo segnale digitale, le possibili strade sono: o l’acquisto di un nuovo televisore oppure l’acquisto di un nuovo decoder per il digitale terrestre con standard aggiornati i cui prezzi, per una buona qualità di decoder, si aggirano tra i 30-35€.
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Bonus TV: come funziona e chi può ottenerlo
È stato previsto dal decreto legge del ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato in Gazzetta ufficiale, un bonus fino a 50 euro che permetterà di adeguare il proprio vecchio televisore o di comprarne uno in grado di supportare il nuovo standard DVB-T2. Hanno diritto all’incentivo le famiglie con reddito Isee fino a 20 mila euro che dovranno scaricare un apposito modulo disponibile sul sito del MISE attraverso il quale autocertificheranno di avere diritto al contributo. Il bonus verrà erogato direttamente dal negoziante che al momento dell’acquisto dovrà inserire il codice fiscale dell’acquirente sul sito dell’Agenzia delle entrate, insieme ai riferimenti del documento di identità e ai dati identificativi del prodotto. Nella prima dichiarazione fiscale utile il negoziante recupererà lo sconto applicato tramite credito d’imposta.
Bonus TV senza limiti di Isee
E’ previsto un nuovo bonus tv che permetterà a chiunque, senza presentare alcun Isee. Consente di ottenere uno sconto sel 20%, per un massimo di 100 euro, sull’acquisto di un nuovo apparecchio a seguito della rottamazione di uno venduto prima del 2018.