I servizi premium a pagamento sono quelli che non fanno parte dei servizi di base del tuo cellulare: come lo scaricare i loghi, le suonerie, i video. A meno che l’utente non decida di disattivarlo, si rinnoverà ogni settimana a un costo prefissato. Anche se lo si disattiva immediatamente, i soldi scalati dall’attivazione non verranno restituiti.
Indice dei contenuti
- I servizi a pagamento non richiesti vengono spesso attivati truffaldinamente mentre si naviga su Internet e sono uno degli incubi peggiori per gli utenti
- Cosa sono i Servizi Premium a sovrapprezzo?
- I servizi a pagamento si rinnovano spesso automaticamente

I servizi a pagamento non richiesti vengono spesso attivati truffaldinamente mentre si naviga su Internet e sono uno degli incubi peggiori per gli utenti
In questi anni abbiamo ricevuto numerosissime segnalazioni con le quali utenti di telefonia mobile denunciavano la fornitura non richiesta, e il relativo addebito da parte del proprio operatore sul credito telefonico della SIM, di servizi a sovrapprezzo (i cosiddetti servizi premium, quali giochi e video) accessibili durante la navigazione in mobilità mediante banner, pop up e landing page.
Basta un attimo di disattenzione oppure un click sbagliato su una pubblicità per ritrovarsi con un paio di euro scalati dal credito della SIM e un servizio premium inutile attivo sullo smartphone. Solitamente si tratta di abbonamenti a rinnovo settimanale e se non ci si accorge di averli attivati si rischia di pagare decine e decine di euro.
Quando navighi su qualche sito dal tuo smartphone e appaiono strani banner, devi stare attentissimo a ciò che clicchi. Purtroppo a volte spuntano dei banner ingannevoli, che se cliccati anche inavvertitamente, attivano degli abbonamenti non richiesti.
Cosa sono i Servizi Premium a sovrapprezzo?
Rientrano in questa categoria tutti quei servizi a pagamento che non fanno parte dei servizi di base del tuo cellulare: come lo scaricare i loghi, le suonerie, i video, certe informazioni… E, più in generale, i Servizi Premium a sovrapprezzo sono tutti quei contenuti multimediali forniti e proposti direttamente dal tuo operatore telefonico.
Il problema dei Servizi Premium a sovrapprezzo, però, non risiede nei contenuti: se vuoi pagare per ottenere una simpatica suoneria o per un nuovo sfondo del tuo cellulare, libero di farlo. Ma se questi servizi li ritrovi associati al tuo telefonino senza averne fatto richiesta, allora sì che è un problema. Ed è proprio questo il motivo per cui spesso gli operatori vengono sanzionati.
Ricorda: l’operatore non può mai attivare servizi che l’utente non ha chiesto ed in caso di attivazione di servizi non richiesti, agli utenti non può essere richiesta alcuna spesa, inoltre l’operatore deve ripristinare la situazione precedente sopportando anche tutti i costi.
I banner a cui devi stare attento hanno delle caratteristiche piuttosto ambigue:
- Ti informano che hai vinto una somma di denaro e ti invitano a cliccare per riceverla;
- Ti avvisano che il tuo cellulare è stato infettato da un virus e ti invitano a cliccare per scaricare un antivirus;
- Ti comunicano che un tuo servizio (per esempio Whatsapp, che in realtà è gratis) sta per scadere e ti invitano a cliccare per il rinnovo.
La cosa peggiore poi, è che anche se te ne accorgi subito che si tratta di una truffa e provi a cliccare la X per chiudere il banner, non si chiude assolutamente. Anzi, è come se avessi cliccato OK per l’attivazione del servizio.
I truffatori scommettono proprio sulla pigrizia degli utenti che non vogliono perder tempo nel chiamare il Servizio Clienti per farsi restituire i 5 o 6 euro trafugati illegalmente con l’attivazione dell’abbonamento.
I servizi a pagamento si rinnovano spesso automaticamente
Una volta attivato l’abbonamento però, a meno che l’utente non decida di disattivarlo, si rinnoverà ogni settimana a un costo prefissato. Anche se lo si disattiva immediatamente, i soldi scalati dall’attivazione non verranno restituiti.
Una truffa, non proprio regolarizzata, ma che di fatto con un semplice click permette di intrufolarsi nel credito dell’utente e di scalare euro su euro senza che quest’ultimo, a volte, riesca a capirne il motivo. Che siano essi abbonamenti giornalieri, settimanali o addirittura mensili non importa perché di fatto sono abbonamenti che vengono attivati per errore magari navigando sul web ma che poi sono difficili da eliminare.