Se a subire il medesimo disservizio telefonico è un’azienda, una partita IVA o un’attività commerciale, il danno economico è più consistente che per un utente privato, comportando nella maggior parte dei casi diminuzione del fatturato o perdita di potenziali clienti.
Come noto un disservizio telefonico prolungato è in grado di arrecare ad ognuno di noi (cd. utenza consumer) un danno consistente, seppur difficilmente quantificabile nel suo ammontare, alle nostre abitudini ed alla qualità della vita quotidiana.
Se però a subire il medesimo disservizio telefonico è un’azienda, una partita IVA o un’attività commerciale (cd. utenza business), il danno economico è comprensibilmente più consistente, comportando nella maggior parte dei casi diminuzione del fatturato o perdita di potenziali clienti.
Nel caso della sentenza della Corte pugliese qui sotto, i legali di RimborsoTelefonico, non ritenendosi pienamente soddisfatti del risarcimento di 1.400 euro ottenuto in primo grado per la parte assistita (un negozio di abbigliamento), hanno appellato la sentenza, pur vinta, ed ottenuto in appello un ulteriore risarcimento, per una cifra complessiva di oltre 8mila euro, a danno dell’operatore telefonico colpevole di non aver attivato il servizio di connessione ad internet con portabilità dell’utenza della società nostra assistita.