Bolletta telefonica, costi aggiuntivi o non dovuti: cosa fare? – Se si riceve una bolletta che addebita costi aggiuntivi o non dovuti, la prima cosa da fare è contattare l’operatore di telefonia o di servizi che ha emesso la bolletta. Spiegare la situazione e chiedere chiarimenti sulla natura degli addebiti contestati.
Se si ritiene che l’operatore abbia effettivamente addebitato costi non dovuti, si può fare una segnalazione all’Agcom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che si occupa di tutelare i diritti dei consumatori nei settori delle telecomunicazioni e dell’editoria.
Per fare una segnalazione all’Agcom, è possibile utilizzare il modulo online disponibile sul sito dell’Autorità. Si dovrà fornire una descrizione dettagliata della situazione e delle azioni intraprese per risolvere il problema con l’operatore.
In ogni caso, è importante conservare tutte le documentazioni relative alla bolletta e ai pagamenti effettuati, in modo da poter dimostrare eventuali richieste di rimborso o contestazioni in futuro.
Costi aggiuntivi in bolletta telefonica
I costi aggiuntivi in una bolletta telefonica possono essere dovuti a diversi motivi, ad esempio:
- Chiamate effettuate a numeri a pagamento o servizi a sovrapprezzo
- Utilizzo di servizi aggiuntivi o internazionali non inclusi nella tariffa base
- Superamento dei limiti di traffico dati previsti dal proprio piano tariffario
- Attivazione di opzioni aggiuntive non richieste o non disattivate
In ogni caso, se si riceve una bolletta con costi aggiuntivi non previsti o non giustificati, è consigliabile contattare il proprio operatore di telefonia per richiedere chiarimenti e, eventualmente, il rimborso delle somme indebite.
Inoltre, è importante leggere attentamente le condizioni contrattuali del proprio piano tariffario e monitorare regolarmente l’utilizzo dei servizi per evitare spiacevoli sorprese in fase di fatturazione.
Attivazione di opzioni aggiuntive non richieste
L’attivazione di opzioni aggiuntive non richieste può accadere per diversi motivi, ad esempio:
- Errore dell’operatore di telefonia o di un suo dipendente
- Attivazione automatica di opzioni in promozione o a scadenza del periodo di prova
- Attivazione tramite click accidentale su pubblicità online o messaggi di testo
In ogni caso, se si riceve una bolletta con addebiti per opzioni aggiuntive non richieste, è importante contattare immediatamente l’operatore di telefonia per richiedere la disattivazione delle opzioni e il rimborso delle somme indebite.
E’ possibile attivare sui propri dispositivi di telefonia elettronica, come smartphone e tablet, la funzione di blocco degli acquisti in-app e dei pagamenti tramite SMS, in modo da prevenire l’attivazione accidentale di opzioni o servizi non desiderati.
E’ sempre consigliabile leggere attentamente le condizioni contrattuali del proprio piano tariffario e monitorare regolarmente l’utilizzo dei servizi per evitare spiacevoli sorprese in fase di fatturazione.
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Numeri a pagamento o servizi a sovrapprezzo
I numeri a pagamento o i servizi a sovrapprezzo sono solitamente servizi erogati da terze parti e che prevedono un costo aggiuntivo rispetto alla tariffa base del proprio piano telefonico.
Ad esempio, possono essere:
- Numeri a pagamento per informazioni, intrattenimento o servizi di consulenza
- Servizi di intrattenimento a sovrapprezzo, come giochi o quiz via SMS
- Servizi di abbonamento, che prevedono addebiti periodici sulla bolletta telefonica
Per evitare costi aggiuntivi non previsti, è importante prestare attenzione ai numeri chiamati e ai servizi utilizzati, soprattutto quando si ricevono messaggi o chiamate da numeri sconosciuti o non memorizzati nella rubrica del proprio dispositivo.
Inoltre, è possibile contattare il proprio operatore di telefonia per bloccare l’accesso a numeri e servizi a pagamento e disattivare eventuali opzioni aggiuntive non necessarie.
Cos’è Agcom
Agcom è l’acronimo di Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, un’agenzia governativa italiana che si occupa di regolare e garantire i diritti dei consumatori nei settori delle telecomunicazioni, dell’editoria e dei media.
Tra i compiti dell’Agcom vi sono:
La tutela della concorrenza e la promozione di un mercato equo e trasparente nei settori delle comunicazioni elettroniche, dei servizi postali, dell’editoria e dei media
La regolamentazione e la vigilanza sull’utilizzo dello spettro radio, delle frequenze e delle infrastrutture di comunicazione
La tutela dei diritti dei consumatori nei confronti degli operatori di telefonia, internet, posta e dei servizi di comunicazione elettronica in genere
La promozione dell’accesso alle tecnologie e alle informazioni digitali per tutti i cittadini, senza discriminazioni.
L’Agcom è un’autorità indipendente, che agisce in autonomia rispetto al governo e agli operatori di mercato, e che opera per garantire un mercato competitivo e tutelare i diritti dei consumatori.
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