La conciliazione è un procedimento con cui è possibile risolvere le controversie tra utenti e operatori delle comunicazioni. Se è stato violato un diritto o interesse, prima di avviare una causa in sede civile, bisogna promuovere il tentativo di conciliazione.
Indice dei contenuti
- Il procedimento di conciliazione
- Il tentativo di conciliazione è obbligatorio
- Comitati regionali per le comunicazioni (corecom)
- Gli effetti del verbale di conciliazione in caso di esito positivo
- Risarcimento alla compagnia telefonica? Prima il tentativo di conciliazione
Il procedimento di conciliazione
La conciliazione è un procedimento con cui è possibile risolvere le controversie tra utenti e operatori delle comunicazioni. Questo servizio agevola la risoluzione dei problemi tra utenti e operatori di telefonia mobile e fissa, internet, servizi televisivi a pagamento e tutto ciò che è relativo alle prestazioni di servizi di comunicazione elettroniche.
Il tentativo di conciliazione è obbligatorio
Le persone fisiche o giuridiche che ritengono sia stato violato un loro diritto o interesse, prima di avviare una causa in sede civile, devono promuovere il tentativo di conciliazione.
Comitati regionali per le comunicazioni (corecom)
I Comitati regionali per le comunicazioni (Corecom) sono gli organismi presso i quali il tentativo obbligatorio di conciliazione può essere promosso.
Gli effetti del verbale di conciliazione in caso di esito positivo
In caso di esito positivo il verbale di conciliazione ha valore di titolo esecutivo; se una delle parti venisse meno agli impegni verbalizzati, entro i termini fissati per il loro adempimento, l’altra parte potrà porre in esecuzione l’accordo tramite l’ufficio dell’Ufficiale Giudiziario.
Risarcimento alla compagnia telefonica? Prima il tentativo di conciliazione
La conciliazione è condizione di procedibilità. Il giudice, in mancanza, fissa un termine per l’espletamento.
La Corte di Cassazione con sentenza n. 4575 del 28 febbraio 2018 ha in proposito ricordato come il tentativo di conciliazione obbligatorio non sia affatto escluso per le domande risarcitorie.
La conciliazione è obbligatoria per tutte le controversie che possono insorgere fra utenti o categorie di utenti ed un soggetto autorizzato o destinatario di licenze oppure tra soggetti autorizzati o destinatari di licenze tra loro, senza alcuna limitazione.
Tuttavia Precisa la Corte che il mancato esperimento del tentativo di conciliazione non si può ritenere condizione di proponibilità della domanda, costituendo solo una condizione di procedibilità di essa, ed impone al giudice (anche di appello) di fissare alle parti un termine per il suo esperimento.