Rimborso telefonico - ottieni il giusto risarcimento

Gennaio 8, 2020

Pur nell’esiguità del valore, vi è il pieno interesse ad agire dell’utente


Pur-nell’esiguità-del-valore-vi-è-il-pieno-interesse-ad-agire-dell’utente

Anche per poche decine di euro (o addirittura centesimi) vi è il pieno interesse ad agire dell’utente contro l’operatore telefonico.

Indice dei contenuti

  1. La “tecnica” degli operatori telefonici
  2. Il risultato
  3. Si può agire in giudizio anche per pochi centesimi
  4. Consulta il provvedimento originale

La “tecnica” degli operatori telefonici

“Sottrarre” poche decine di euro (o pochi euro) ad ogni utente in modo tale da rendere antieconomico agire giudizialmente per l’affermazione del proprio “sacrosanto” diritto. Così per gli utenti diventa una questione per lo più di principio, mentre per gli operatori (che moltiplicano il maltolto per milioni di clienti) un notevole incremento di fatturato.Vai all’indice

Il risultato

Le compagnie telefoniche incamerano milioni di euro di indebiti guadagni a danno degli utenti e questi ultimi sono costretti a soccombere essendo una causa, anche dal Giudice di Pace, più costosa di quanto è stato sottratto dall’operatore. Gli esempi non mancano: servizi premium, fatturazione 28 giorni, modifiche contratto, ecc.
Rimborso Telefonico, però, riequilibra la posizione di svantaggio in cui versano gli utenti consentendo loro, se sono nella ragione (e la maggior parte delle volte lo sono!), di affrontare i colossi della telefonia senza alcun rischio o anticipo di spesa.Vai all’indice

Si può agire in giudizio anche per pochi centesimi

La materia oggetto del caso di specie rientra tra quelle tutelabili mediante class action e pertanto, come sancito dalla Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 1925/2017, pur nell’esiguità del valore, vi è il pieno interesse ad agire di parte attrice, in caso contrario si finirebbe per trattare in maniera impari situazioni uguali: in pratica si arriverebbe ad escludere la tutela dell’utente per un giudizio di poco valore che invece sarebbe accolto se promosso attraverso class action. Per giunta la class action non è obbligatoria e quindi l’utente può scegliere di agire individualmente senza doversi preoccupare di alcun limite (minimo) di valore economico della domanda, in caso contrario si avrebbe una evidente disparità di trattamento tra l’azione esercitata come singolo e quella esercitata in forma collettiva(Nel caso dedotto all’attenzione della Corte un cliente aveva fatto causa a nota società di telefonia per ottenere la restituzione di 0,11 euro per l’Iva erroneamente applicata sulle spese di spedizione di una fattura).Vai all’indice

Consulta il provvedimento originale


rimborsotelefonico.it





Rimborso telefonico

Problemi di telefonia o internet? Risolvi il problema e fatti rimborsare!

Hai subito un disservizio da parte del tuo operatore telefonico e non sai come fare?

Ci pensa Rimborsotelefonico.it, un servizio semplice, veloce e gratuito per ottenere il giusto risarcimento che ti spetta.
Verifica se ti spetta il rimborso ►


Articoli Correlati

» Cosa fare se TIM non mi invia il contratto?

Se malgrado la tua richiesta di copia del contratto TIM non ti invia copia del contratto originale da te sottoscritto, con Rimborso Telefonico puoi ottenere gratuitamente un’ingiunzione del Giudice e l’operatore sarà obbligato a farlo! Indice dei contenuti Puoi provare a richiedere da solo una copia del contratto a TIM Come richiederne una copia del contratto a […]


» Tim non attiva la linea aggiuntiva di una società

Indice dei contenuti Il ritardo nell’attivazione di una seconda linea Tim business è indennizzabile? Consulta il provvedimento originale Il ritardo nell’attivazione di una seconda linea Tim business è indennizzabile? Anche la ritardata attivazione da parte di Tim di una linea aggiuntiva rispetto a quella già posseduta e funzionante, nella fattispecie un’utenza affari, dà diritto al […]


» Tim fatture contestate dopo disdetta

Tim malgrado la disdetta dell’utente continua a fatturare e ad addebitare i costi non dovuti del servizio non fruito.Tale prassi ultimamente è comune a molti operatori e la maggior parte degli utenti finisce per pagare importi non dovuti pur di chiudere ogni pendenza con il vecchio operatore. Indice dei contenuti Il tentativo di conciliazione Il Giudice […]


» La gratuità del recesso in telefonia

Le disposizioni introdotte dal cosiddetto decreto Bersani, altro non sono, che una conferma della interpretazione sulla gratuità del recesso che, come reso palese dalla lettera della norma ma soprattutto dall’intenzione del legislatore, il recesso in parola non deve comportare un costo. La legge Bersani del 2007, nata con le migliori intenzioni, è stata però puntualmente […]


» Prova a non pagare una bolletta e vedi se Vodafone ti lascia il servizio

Niente affatto! Ma Vodafone non ha la stessa solerzia quando deve rimborsare un utente che ha subito un disservizio. Prova a non pagare una bolletta del telefono e vedi se Vodafone ti lascia il servizio. Niente affatto! Ma i gestori delle telecomunicazioni non hanno la stessa solerzia quando devono rimborsare un utente che ha subito […]


» Servizi non richiesti Windtre: maxi risarcimento per l’utente

Servizi non richiesti Windtre: Quella dei servizi non richiesti a pagamento o servizi premium è una vicenda che ha visto coinvolti milioni di utenti e dalla quale gli operatori hanno tratto ingentissimi indebiti guadagni. Indice dei contenuti La vexata quaestio Il caso La sentenza Consulta il provvedimento originale Quella dei servizi non richiesti a pagamento o servizi […]




FAQ