Rimborso telefonico - ottieni il giusto risarcimento

Giugno 28, 2020

Tim continua a fatturare malgrado la disdetta? Fatture stornate e utente risarcito


Tim-continua-a-fatturare-malgrado-la-disdetta

Tim continua a fatturare, Nnnostante l’invio della raccomandata per richiedere la disdetta dell’abbonamento a Telecom, l’operatore continua ad emettere fatture. In questo caso viene riportato il provvedimento che prevede l’indennizzo da parte del fornitore dei servizi di telefonia e il recesso del contratto.

Indice dei contenuti

  1. Invio raccomandata per richiedere il recesso del contratto, TIM continua ad emettere fatture
  2. Scioglimento del contratto e indennizzo al cliente
  3. Un estratto del provvedimento che condanna l’operatore al pagamento di un indennizzo al cliente
  4. Consulta il provvedimento originale

Invio raccomandata per richiedere il recesso del contratto, TIM continua ad emettere fatture

L’utente ha chiesto venisse accertata la cessazione del rapporto di somministrazione dei servizi di telefonia relativi all’utenza fissa n. XXX a seguito del recesso da lei attuato con raccomandata del 2018, lamentando che, nonostante la disdetta, la TIM S.p.A. ha indebitamente continuato ad emettere fatture; ha chiesto altresì -previo accertamento della non debenza degli importi addebitati- condannarsi la compagnia al pagamento di un risarcimento.

Vai all’indice

Scioglimento del contratto e indennizzo al cliente

Il giudice dichiara lo scioglimento del contratto di somministrazione dei servizi di telefonia relativi all’utenza intestata all’utente nostro assistito a partire dal recesso contrattuale; dichiara non dovuti gli importi addebitati per il periodo successivo e condanna la TIM al pagamento, in favore dell’utente, di un indennizzo di € 940, oltre interessi e spese legali

Vai all’indice

Un estratto del provvedimento che condanna l’operatore al pagamento di un indennizzo al cliente

Rilevato infatti che l’odierna causa, avente ad oggetto non solo il risarcimento del preteso danno, ma anche l’accertamento (negativo) dell’avvenuto scioglimento di un rapporto di somministrazione periodica e continuativa di servizi di telefonia risulta essere di valore indeterminabile e dunque rientra certamente nella competenza per valore del Tribunale adito;

preso atto che l’odierno giudizio è stato ritualmente preceduto dall’esperimento dinanzi all’Inmediar del tentativo obbligatorio di conciliazione previsto dall’art. 1 L. 1997/n. 249, conclusosi con esito negativo, come da verbale di mancata adesione da parte di TIM in cui si dà atto della regolare comunicazione dell’invito inoltrato a quest’ultima a mezzo PEC all’indirizzo desunto dall’elenco INIPEC (di talchè toccava eventualmente alla resistente/eccipiente fornire la prova contraria dell’irregolarità dell’anzidetta comunicazione);

precisato, sempre in relazione all’eccezione di mancata prova della notifica dell’istanza di mediazione, che “in tema di procedure di risoluzione delle controversie tra operatori di comunicazione elettronica ed utenti, previste dal Regolamento approvato con delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 173/07/CONS, costituisce condizione di procedibilità dell’azione giudiziale l’avvenuta presentazione dell’istanza di conciliazione da parte dell’utente, mentre la comunicazione, mediante avviso di convocazione, dell’attivazione del contraddittorio con l’operatore, cioè con la controparte, è rimessa dall’art. 8, comma 1, del predetto regolamento, al CORECOM (Comitato Regionale per le Comunicazioni); ne consegue che la prova di tale comunicazione non può essere posta a carico della parte che ha proposto l’istanza di conciliazione, perché essa non ha l’onere di procedervi” (sic Cass. 2011/n. 9278); (…)

ritenuto, nel merito, che l’istante abbia dato prova dei fatti costitutivi della sua domanda, risultando documentata agli atti la disdetta contrattuale inviata con racc. A/R del 11/06/2018 regolarmente ricevuta il 18/06/2018 dalla TIM S.p.A., la quale sostiene invece che il recesso contrattuale de quo sarebbe stato inoltrato oltre la scadenza del 31/03/2018;

rilevato che, a fronte della chiara volontà di interruzione del rapporto manifestata dalla cliente, non risulta che la Compagnia telefonica abbia adottato, come era suo obbligo, alcuna iniziativa tesa ad evitare la reiterata fatturazione di importi non dovuti; che, anzi, la stessa ha continuato almeno sino ad aprile 2019 ad emettere fatturazioni indebite (vd. bollette in atti), nonostante la già avvenuta cessazione del rapporto contrattuale sin dal luglio 2018;

Vai all’indice

Consulta il provvedimento originale


rimborsotelefonico.it





Rimborso telefonico

Problemi di telefonia o internet? Risolvi il problema e fatti rimborsare!

Hai subito un disservizio da parte del tuo operatore telefonico e non sai come fare?

Ci pensa Rimborsotelefonico.it, un servizio semplice, veloce e gratuito per ottenere il giusto risarcimento che ti spetta.
Verifica se ti spetta il rimborso ►


Articoli Correlati

» Niente penale in caso di modifiche delle condizioni contrattuali

Nel caso di modifica delle condizioni economiche o contrattuali, gli operatori sono tenuti a comunicare agli utenti interessati il contenuto delle modifiche, insieme alla data di entrata in vigore delle stesse e l’informativa completa sul diritto di recedere dal contratto senza penali. Indice dei contenuti La normativa AGCOM La condotta di Windtre Consulta il provvedimento […]


» Assistenza Tim linea fissa

  Se hai bisogno di assistenza Tim per la linea fissa, sappi che rivolgersi al gestore può diventare più complicato di quanto si possa pensare! Noi di Rimborso Telefonico siamo qui per aiutarti a risolvere la situazione gratuitamente, facendoti anche ottenere il rimborso che ti spetta!   Hai chiesto assistenza a Tim per la linea […]


» Segnalazione guasto Telecom linea fissa

  Stai avendo problemi telefonici con Tim ma fare una segnalazione guasto Telecom linea fissa è più difficile di quanto pensassi? Noi di Rimborso Telefonico sappiamo come aiutarti gratuitamente a risolvere i problemi con il Gestore e garantirti il rimborso che ti spetta!   Quali sono i tempi di riparazione del guasto Telecom? Nella propria […]


» tim 22 06 19 costi non dovuti

Consulta il provvedimento originale


» vodafone 03 08 19 costi non dovuti

Consulta il provvedimento originale


» Sentenza mancata disdetta Tim

Tim richiede circa 400 euro per fatture insolute e, in mancanza del pagamento, minaccia a mezzo di società recupero crediti azioni legali con aggravio di spese. L’utente passa al contrattacco! Indice dei contenuti Il tentativo di conciliazione La decisione del Giudice di Pace Consulta il provvedimento originale Il tentativo di conciliazione Come spesso accade (purtroppo!) in fase di […]




FAQ

rimborso telefonico - risolve i tuoi problemi con linea fissa o linea mobile
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.