Rimborso telefonico - ottieni il giusto risarcimento

Ottobre 29, 2020

Contratti a distanza e fuori dai locali commerciali, sanzioni dell’AGCM agli operatori di tele …


contratti-distanza-fuori-dai-locali-sanzioni-agcm

Contratti a distanza e fuori dai locali commerciali, l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato ha sanzionato per complessivi 9 milioni telecom, vodafone, wind, fastweb e tiscali per aver adottato condotte illecite in violazione delle norme del codice del consumo.

Indice dei contenuti

  1. La prassi sanzionata
  2. Cosa prevede il Codice del Consumo
  3. Le tre condotte illecite degli operatori
  4. Le ulteriori condotte accertate
  5. Consulta i provvedimenti sanzionatori

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nell’adunanza del 5 luglio 2017 ha irrogato alle principali compagnie telefoniche (Telecom, Vodafone, Wind, Fastweb e Tiscali) sanzioni per un totale di 9.000.000 euro per aver adottato condotte illecite in violazione delle norme del codice del consumo di recepimento della consumer rights, nell’ambito della commercializzazione a distanza, online o al telefono, o fuori dei locali commerciali (presso gli stand ad esempio) di servizi di telefonia fissa e/o mobile.

Vai all’indice

La prassi sanzionata

I casi riguardano principalmente la prassi seguita dagli operatori del settore di dare inizio all’esecuzione del contratto, procedendo all’avvio del processo di attivazione della linea e/o di migrazione da altro operatore, durante la pendenza del termine di 14 giorni previsto per esercitare il diritto di recesso (c.d. periodo di ripensamento) senza acquisire un’espressa richiesta in tal senso da parte del consumatore.

Vai all’indice

Cosa prevede il Codice del Consumo

Il codice del consumo, diversamente, prevede che l’esecuzione del contratto durante il periodo di recesso sia sottratta alla sfera decisionale delle aziende, disciplinandola come una opzione rimessa alla decisione del solo consumatore che, qualora interessato, dovrà farne espressa richiesta, senza che la conclusione del contratto possa in alcun modo essere condizionata dall’assenza di tale volontà.

Vai all’indice

Le tre condotte illecite degli operatori

In tutti e 5 i casi l’Autorità ha accertato l’adozione da parte degli operatori di almeno tre condotte illecite in violazione dei requisiti informativi e formali fissati dalla disciplina:

  • l’assenza dell’informativa richiesta dal codice del consumo, nel sito web e nelle condizioni generali di contratto, sia in merito al regime dei costi praticato nel caso di esecuzione anticipata del contratto e di successivo recesso del consumatore, sia in merito alla circostanza che eventuali costi sono dovuti solo nel caso in cui l’anticipazione sia stata espressamente richiesta dal consumatore;
  • la conclusione di contratti online, al telefono o fuori dei locali commerciali procedendo all’avvio delle c.d. procedure di provisioning di attivazione di una nuova linea fissa o di migrazione da altro operatore in assenza dell’autonoma richiesta esplicita del consumatore prevista dalla normativa e, in ogni caso, senza metterlo nella condizione di poter liberamente scegliere tale opzione e di poter concludere il contratto a distanza o fuori dei locali commerciali in assenza di tale volontà;
  • in caso di esercizio del diritto di ripensamento, l’addebito o la previsione di costi non dovuti in assenza della predetta informativa e/o della richiesta esplicita.

Vai all’indice

Le ulteriori condotte accertate

Nei confronti di alcuni operatori sono state accertate ulteriori condotte in violazione delle norme consumer rights. Per quanto riguarda Tiscali, l’Autorità ha accertato, in linea con i precedenti, la non conformità delle procedure di teleselling rispetto a quanto stabilito dalla disciplina. Nei confronti di Wind e Fastweb, è stata rilevata l’illiceità di condotte essenzialmente consistenti nel non far decorrere il termine per l’esercizio del diritto di ripensamento dalla proposta di concludere il contratto rivolta dai consumatori agli operatori.

Vai all’indice

Consulta i provvedimenti sanzionatori


rimborsotelefonico.it





Rimborso telefonico

Problemi di telefonia o internet? Risolvi il problema e fatti rimborsare!

Hai subito un disservizio da parte del tuo operatore telefonico e non sai come fare?

Ci pensa Rimborsotelefonico.it, un servizio semplice, veloce e gratuito per ottenere il giusto risarcimento che ti spetta.
Verifica se ti spetta il rimborso ►


Articoli Correlati

» Il tentativo di conciliazione è condizione di procedibilità

Il mancato previo esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione per poter introdurre una controversia in materia di telecomunicazioni, dà luogo alla improcedibilità e non alla improponibilità della domanda (Cassazione civile SS.UU. n.8241 del 28/04/2020). Come conseguenza di ciò il giudizio non si chiude con una pronuncia in rito, ma il giudice deve sospendere il giudizio e fissare un […]


» Come ottenere il Bonus Tv per passaggio al nuovo digitale terrestre con tecnologia DVB-T2

Rivoluzione alle porte per il digitale terrestre in Italia. E’ giunto l’atteso, e temuto, passaggio definitivo dalla tecnologia DVB-T alla più evoluta DVB-T2. Il DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial) è lo standard di ultima generazione per le trasmissioni sulla piattaforma digitale terrestre del consorzio europeo DVB. Sarà necessario adeguarsi ai nuovi standard […]


» Come richiedere il rimborso su ritardo portabilità del numero telefonico

Il ritardo portabilità numero è un disservizio determinato dal mancato passaggio da un operatore all’altro, nei tempi stabiliti.Ciò può portare alla mancata portabilità ed anche alla perdita del numero telefonico. Delibera n. 78/08/CIR portabilità del numero mobile Quando è dovuto il rimborso su ritardo portabilità del numero telefonico Come richiedere il rimborso su ritardi nelle […]


» Sulla modifica delle condizioni contrattuali in telefonia

L’operatore di telefonia, nella fase di esercizio del diritto potestativo di modificazione del rapporto contrattuale, è obbligato ad indicare le ragioni oggettive sopravvenute che giustificano in modo oggettivo lo ius variandi. Il Consiglio di Stato con la sentenza del 2.3.2020, n. 1529 si è pronunciato, ancora una volta, su quanto disposto dall’art. 6 del Regolamento “recante disposizioni a tutela degli utenti […]


» Accesso a Sky senza abbonamento è reato

Accesso a Sky senza abbonamento è reato – La Cassazione penale, sez. III, sentenza 10/10/2017 n° 46443 conferma la pena di 4 mesi di carcere e 2.000 euro di ammenda.Risponde del reato di cui all’art. 171-octies della L. n. 633 del 1941 chi guarda la TV satellitare senza il pagare il canone, indipendentemente dal mezzo utilizzato. Indice […]


» Il foro del consumatore prevale su quello della privacy

In tema di competenza territoriale, quando il foro del consumatore previsto dall’art. 10 del D. Lgs. n. 150/2011 in materia di trattamento di dati personali venga invocato nell’ambito di un rapporto di consumo (i.e. il luogo in cui ha la residenza il titolare del trattamento dei dati, come definito dall’articolo 4  del decreto legislativo 30 […]




FAQ

rimborso telefonico - risolve i tuoi problemi con linea fissa o linea mobile
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.