La disdetta di un contratto Tim attivo sulla propria utenza telefonica, è un diritto di tutti i clienti Tim che possono decidere di cambiare operatore telefonico o dismettere una linea telefonica, e la Tim non può opporre resistenza o addebitare penali, se la disdetta a Tim viene comunicata in modo corretto.

La disdetta del contratto con Telecom Italia può comportare alcuni obblighi, anche di natura economica, a carico del cliente. Gli obblighi contrattuali e le penali sono assenti, se la disdetta avviene per inadempienze e disservizi da parte di Tim: in questo caso la risoluzione contrattuale per inadempimento da parte TIM può prevedere anche il risarcimento dei danni subiti dai disservizi di Tim.

Se la disdetta del contratto Tim avviene entro 14 giorni dalla sua stipula, è più corretto parlare di recesso o ripensamento, ed è possibile consultare la guida di Rimborso Telefonico dedicata al recesso dai contratti Tim.

La disdetta Tim per cambio operatore telefonico è un’operazione che solitamente viene svolta dal nuovo gestore telefonico che subentra nella fornitura del servizio di telefonia al posto di Tim. Il nuovo gestore telefonico svolge per conto del suo nuovo cliente tutti gli adempimenti relativi alla disdetta nei confronti di Tim, al fine di agevolare la sottoscrizione del nuovo contratto.
Al fine di permettere al nuovo gestore di poter attivare la propria offerta e contestualmente, procedere alla disdetta del contratto con Tim, è necessario comunicare al nuovo gestore il cosiddetto codice di migrazione, che è il codice identificativo univoco della linea telefonica oggetto di cambio operatore. Anche se la disdetta a Tim viene comunicata dal nuovo operatore telefonico, rimangono a carico dell’utente, sia gli eventuali costi di disattivazione o costi di migrazione da riconoscere a Tim, sia l’onere di restituire gli apparecchi telefonici Telecom a noleggio o in comodato d’uso, che sono ancora nella disponibilità del cliente.

E’ possibile anche che la disdetta del contratto Tim non sia collegata ad un cambio operatore: in questo caso bisognerà occuparsi personalmente di tutte le incombenze relative alla disdetta e all’eventuale restituzione di quanto in possesso ma di proprietà di Tim,

La disdetta Tim in caso di morte del sottoscrittore del contratto, è una situazione particolare che si viene a creare ogni qual volta, in seguito al decesso del titolare del contratto Tim, gli eredi decidono di non mantenere attivo il contratto telefonico. Per concludere correttamente la disdetta Tim in caso di decesso, è necessario che la richiesta di disdetta venga sottoscritta dagli eredi, cui va allegata, oltre ai documenti d’identità, anche la copia del certificato di morte del cliente Tim deceduto oppure l’autocertificazione relativa al decesso.
Precisiamo che se non viene comunicata a Telecom Italia la volontà di disdire il contratto a causa del decesso, TIM continuerà ad erogare il servizio di telefonia e ad inviare le relative fatture, che andranno pagate dagli eredi.

Dopo l’effettiva chiusura del contratto con Tim, gli ex clienti Tim hanno diritto alla restituzione delle somme eventualmente versate a Tim a titolo di cauzione. Tim, nella sua carta dei servizi, si impegna alla restituzione di quanto versato come cauzione entro 90 giorni dalla disdetta.

Hai un contratto TIM attivo e vuoi disdirlo? Puoi procedere con la disdetta del contratto TIM inviando apposita comunicazione al gestore telefonico.

Segui la nostra guida per scoprire tutto il necessario per una corretta disdetta da Tim.
Come inviare disdetta TIM

Per disdire un contratto sottoscritto con Telecomitalia è necessario inviare una comunicazione tracciata alla società telefonica, tramite raccomandata o tramite PEC (posta elettronica certificata). Nel caso di disdetta con raccomandata, è molto importante conservare la ricevuta di ritorno della raccomandata, al fine di avere la prova della avvenuta consegna della richiesta di disdetta.

Cosa bisogna indicare nella richiesta di disdetta? Nella comunicazione di disdetta da inviare a Tim, bisogna inserire le informazioni anagrafiche del sottoscrittore del contratto, i riferimenti del contratto che si intende disdire ed allegare copia di un documento d’identità in corso di validità del titolare del contratto.

Cosa bisogna indicare nel caso di disdetta per morte del titolare del contratto Tim? Nella disdetta da inviare a Tim, oltre alle informazioni anagrafiche del cliente defunto, ai riferimento al contratto attivo, è necessario allegare l’autocertificazione dell’avvenuto decesso o la copia del certificato di morte del cliente Tim defunto, e la modulistica di recesso deve essere sottoscritta dagli eredi.

E’ possibile far valere il diritto di disdetta sia per l’intero contratto Tim oppure per specifiche opzioni o servizi, anche se attivati in un momento successivo rispetto alla stipula del contratto.

La Tim entro 15 giorni dalla ricezione della richiesta di disdetta è tenuta a procedere alla disdetta del contratto; qualora tale disdetta sia operativa, può essere utile inviare un formale reclamo a Tim per mancata disdetta, così da sollecitare l’operazione richiesta e porre le basi per una futura richiesta di indennizzo alla compagnia telefonica.
Dove inviare disdetta TIM

Per disdire correttamente da un contratto sottoscritto con Tim, è necessario indirizzare la disdetta nel modo giusto ed entro i termini stabiliti, al fine di evitare costose penali.

Se la disdetta riguarda un contratto Tim Telecom Italia per la casa, adsl o fibra Tim, il modulo di disdetta può essere inviato in diverse modalità:

• disdetta Tim con raccomandata da inviare a:
  Tim – Servizio Clienti
  Casella Postale 111
  00054 Fiumicino (Roma)
• disdetta Tim con posta elettronica certificata da inviare all’indirizzo PEC di Tim: disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it
  disdetta Tim telefonica, telefonando al servizio clienti dedicato ai clienti delle linee fisse, al numero 187
• disdetta Tim online, tramite il sito ufficiale di Tim www.tim.it
• disdetta Tim via fax, inviando un fax al numero 800000187

Se la disdetta riguarda un contratto Tim, per le linee mobili, il modulo di disdetta può essere inviato in diverse modalità:

• disdetta Tim con raccomandata da inviare a:
  Tim – Servizio Clienti
  Casella Postale 555
  00054 Fiumicino (Roma)
• disdetta Tim con posta elettronica certificata da inviare all’indirizzo PEC di Tim: disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it
• disdetta Tim telefonica, telefonando al servizio clienti dedicato ai clienti delle linee mobili, al numero 119
• disdetta Tim online, tramite il sito ufficiale di Tim www.tim.it

Se la disdetta riguarda un contratto Tim Business, il modulo di disdetta può essere inviato in diverse modalità:

• disdetta Tim Business con raccomandata da inviare a:
  Telecom Italia Servizio Clienti Business
  Casella Postale 456
  00054 Fiumicino (Roma)
• disdetta Tim Business con posta elettronica certificata da inviare all’indirizzo PEC di Tim: telecomitalia@pec.telecomitalia.it
• disdetta Tim Business telefonica, telefonando al servizio clienti dedicato ai clienti business, al numero 191
• disdetta Tim Business online, tramite il sito ufficiale di Tim Business www.timbusiness.it
• disdetta Tim Business via fax, inviando un fax al numero 800423131 per i clienti di rete mobile e 800000191 per i clienti di rete fissa

Se il contratto con Tim oggetto di disdetta, prevede anche il noleggio o il comodato d’uso o il leasing di apparecchi telefonici, questi vanno restituiti a Tim, allegando il modulo sotto riportato, inviando gli stessi a:

Telecom Italia S.p.A.
c/o Geodis Logistics Magazzino Reverse A22
Piazzale Giorgio Ambrosoli snc
27015 Landriano (PV)
Fac simile disdetta TIM

In questa sezione è disponibile tutta la modulistica utile per disdire un contratto Tim. I facsimile di disdetta Tim vanno compilati dal titolare del contratto, ed inviati tramite pec o raccomandata, allegando copia di un documento d’identità non scaduto.

Modulo disdetta contratto in abbonamento TIM
Modulo disdetta TIM per decesso
Modulo cessazione contratto in abbonamento TIM
Modulo restituzione apparecchi telefonici TIM in leasing o in comodato d’uso gratuito