Stai riscontrando un ritardo nella portabilità o la portabilità Tim non è andata a buon fine?
Noi di Rimborso telefonico siamo un team di avvocati specializzati in telefonia, e possiamo garantirti l’assistenza gratuita di cui hai bisogno per risolvere i problemi di portabilità Tim.
Servizio di portabilità non andata a buon fine Tim: le tempistiche
Durante il processo di portabilità dall’operatore cedente (donating) al ricevente (recipient), al cliente viene assegnato un numero provvisorio che dovrebbe garantirgli la continuità del servizio.
I tempi della portabilità Tim mobile corrispondono a 1 giorno lavorativo (entro le prime ore del mattino del giorno successivo) in accordo con quanto specificato nella Carta dei Servizi e ribadito nella delibera Agcom 147/11/CIR . Per il numero fisso o Asdl, la portabilità deve avvenire entro 20 giorni solari per la linea, ed entro 60 giorni solari per Adsl o Fibra.
Quando si oltrepassano queste tempistiche, si configura il classico ritardo e nell’ipotesi più estrema, la mancata portabilità (non andata a buon fine). In questi casi, ottenere un indennizzo è possibile grazie al nostro supporto!
Il nostro aiuto nei casi di portabilità Tim non andata a buon fine
Se ti ritrovi ad affrontare da solo la portabilità Tim non andata a buon fine e non sai come far valere i tuoi diritti, noi di Rimborso Telefonico rappresentiamo la soluzione adatta a te!
Siamo un team di professionisti specializzati in assistenza legale, la cui mission è quella di risolvere i problemi di consumatori, professionisti e aziende con gli operatori telefonici.
Grazie alla nostra esperienza pluriennale ti garantiamo la possibilità di ottenere:
- la portabilità richiesta, attraverso un procedimento d’urgenza
- il recupero del numero storico “perso”
- l’indennizzo per il disservizio subito (ritardo o mancata portabilità)
- il rimborso delle somme pagate in bolletta nel periodo di disservizio.
Una volta ricevuta la segnalazione, esamineremo attentamente il tuo caso e ti forniremo riscontro nel più breve tempo possibile.
La nostra assistenza puntuale e professionale si farà carico del tuo problema, gratuitamente! Come è possibile? Il nostro onorario lo facciamo pagare a Tim!
Cosa succede se la portabilità non va a buon fine?
Durante il processo di portabilità si può incappare in problemi che dipendono da impedimenti tecnici, amministrativi o dall’ostruzionismo attuato dal vecchio gestore che non vuole perdere il cliente. Nella migliore delle ipotesi, se la portabilità Tim non va a buon fine, devi inoltrare una nuova richiesta e attendere ulteriori giorni.
Potrebbe però capitare che il numero provvisorio assegnato sostituisca quello storico (a cui l’utente è spesso molto affezionato), per non parlare dei costi di recesso non dovuti addebitati nell’ultima fattura o di fatture che continuano ad essere inviate dal vecchio Gestore.
In una situazione simile, affidarsi a professionisti in grado di tutelarti è la scelta migliore!
Indennizzi per portabilità non andata a buon fine Tim
Un ritardo portabilità Tim mobile comporta l’assegnazione di un indennizzo automatico calcolato in base ai giorni di ritardo subiti: Tim garantisce €2,50 per ogni giorno di ritardo, fino a un massimo di €50.
I clienti con piano ricaricabile ricevono l’indennizzo direttamente sulla SIM entro 30 giorni. Nel caso di clienti con abbonamento, l’indennizzo sarà invece incluso nella fattura. L’indennizzo automatico in caso di ritardo portabilità Tim fissa o adsl ammonta a €7.80 per ogni giorno di ritardo, fino a un massimo di €50
Nel caso in cui il gestore non provveda al rimborso automatico, puoi fare ricorso tramite l’Agcom o il giudice per ottenere il riconoscimento del risarcimento per il disagio subito.
La portabilità non è andata a buon fine e Tim non risolve? Compila il form e sarai ricontattato!